La scena del delitto
Stavano insieme da circa un anno e lei aveva tentato più volte di trovare le parole giuste per dirlo, dirgli che voleva lasciarlo. Lei è Eleonora Noventa, 16 anni, frequentava il secondo anno di ragioneria, lui è Fabio Riccato, 30 anni. Entrambi abitavano ad Asseggiano, in provincia di Venezia e ieri Riccato ha tirato fuori la pistola regolarmente denunciata e ha sparato in strada alla sua ex fidanzatina e si è poi ammazzato.
L’uomo non aveva precedenti, si era appena laureato in biologia e aveva conosciuto Eleonora, sua vicina di casa mentre lei portava a spasso il cane. Anna, vicina di Eleonora e amica della madre della ragazza riferisce a Il Messaggero che la sedicenne voleva lasciare da tempo Riccato:”Eleonora era una ragazza solare. Le piaceva vivere, aveva sedici anni (…). Lui era tanto innamorato, ma lei era ancora piccolina. Ed era un rapporto impegnativo. Lei ha provato più volte a lasciarlo. Mi aveva chiesto tempo fa un consiglio: “Cosa dici, glielo dico un po’ alla volta?”. Lei forse temeva la reazione di lui. Sempre il Messaggero riporta un commento di un paesano, di cui non ci sono le generalità che dice che Riccato girava sempre armato quando in compagnia della ragazza:”Non capivo perchè quando stava con lei fosse sempre armato. Portava anche al bar un coltello a serramanico. Mi diceva “sai, c’è strana gente in giro”.
La Repubblica ricostruisce la sequenza di omicidi da parte di ex compagni, mariti o solo spasimanti a partire dal 17 giugno. Non è nemmeno un mese e le vittime sono 10. Leggi l’articolo
Ferro da stiro 