Entra un vigore da giugno l’obbligo da parte delle compagnie telefoniche di fornire ai propri clienti una rete internet che sia almeno in grado di supportare una connettività di un megabite al secondo. Banda larga per tutti quindi, e per legge.
Infatti la Finlandia è la prima in Europa ad aver stabilito, nel 2005, che fra i diritti fondamentali (quelli all’istruzione, alla salute, a un diritto certo…) ci sia anche internet. Ne dà notizia il Sole 24 Ore che riporta le dichiarazioni del governo finlandese: “una connessione a banda larga di alta qualità a un prezzo ragionevole è un diritto elementare” e ai 26 operatori telefonici finlandesi va l’obbligo di fornire tale servizio “ad ogni abitante residenziale e ogni ufficio”.
Altri paesi, come Svizzera, Spagna e Regno Unito stanno andando nella stessa direzione, mentre in Italia sono solo il 39% delle famiglie (la maggior parte nei grandi centri urbani) ad aver accesso a una connessione internet efficiente.
Ferro da stiro 